Febbraio: periodo di Carnevale e per me non è Carnevale senza le frappe o chiacchiere.
Ogni anno mi propongo di farle al forno, ma non ho ancora trovato la ricetta che possa eguagliare quelle fritte.
Per variare, quest’anno, ho deciso di apportare una piccola modifica e provarle al marsala… Ho notato, già dall’impasto, che si ottengono delle frappe un po’ più scure, ma veramente buone e ancora più buone, strano a dirsi, se mangiate il giorno dopo.
Io il mio Carnevale lo passo a cucinare questi dolci semplici, ma buonissimi, voi invece?? Cucinerete come me oppure vi lancerete in balli mascherati??
Fatemi sapere, sono curiosa… 😉
Frappe di Carnevale al marsala
Tempo preparazione: 30 minuti + 1 ora per far riposare l’impasto
Tempo di cottura: 30 minuti
Ingredienti
• 500 gr. farina
• 50 gr. burro
• 3 uova
• 150 ml marsala
• un pizzico sale
• 150 gr. zucchero
• La una scorza grattugiata di 1 limone
• 1/2 cucchiaio di bicarbonato
• Zucchero a velo q.b.
• Olio per friggere
Preparazione
Tirate fuori dal frigo il burro almeno un’ora prima. In una ciotola fate la fontana con la farina, al centro della quale rompete le uova e unite tutti gli altri ingredienti: zucchero, pizzico di sale, vanillina, scorza di limone grattugiata, bicarbonato e marsala.
Impastate per una decina di minuti fino ad ottenere un impasto bello liscio che lascerete riposare in frigo avvolto nella pellicola trasparente per un’oretta.
Passato il tempo di riposo, infarinate una spianatoia prendete una po’ di impasto per volta e, usando una mattarello, stendete una sfoglia sottilissima, il più che potete dato che poi rigonfierò in cottura.
Mettete a scaldare l’olio in una padella, ma non deve essere bollente altrimenti brucerete le frappe.
Fate la prova con pezzetto d’impasto: buttatetelo nell’olio e se torna a galla l’olio è pronto per friggere le frappe.
Tagliate la pasta in tanti rettangoli e friggeteli in abbondante olio di semi. Se volete potete dare alla pasta altre forme, per esempio, potete fare delle strisce lunghe e non troppo larghe per poi formare dei graziosi e dolci fiocchetti (come potete vedere nella foto qui sotto).
Fate scolare le frappe su carta assorbente e poi cospargetele con tanto zucchero a velo.
Buon Carnevale!!! 😉
Sono buonissime con il Marsala!!!! 😉
Sì Silvia, io non le avevo provate mai in questa versione, ma devo dire che mi sono proprio piaciute!! Grazie per la visita, baci.Sonia 🙂
Non mi sono mai cimentata, quando le nonne le facevano non venivano mai belle sottili e ho sempre pensato che non fossero facili da fare… Bravissima!
Devi provare, Viv…sono veramente semplici da fare!! baciotti!!
Sono buonissime se non vengono lasciate troppo unte. Perdonami ma ho il rifiuto per l’olio fritto quando è troppo. Da noi si chiamano Crustoli. Buffo no? Un bacione Cuky, sei sempre brava!
Grazie amica mia…le ho fatte scolare bene su carta assorbente e non erano unte…anche a me non piacciono cariche di olio, infatti volevo provarle al forno, ma tutti i miei esperimenti per ora sono falliti…ma non mi dò per vinta!!
Bhè, so che al forno ad esempio, ci fanno anche le patatine fritte! Dai prova, sarebbe fantastico se ci riuscissi!
Continuerò Pigmy, magari per il prossimo anno ci sarò riuscita!! 😉
No i poi no, non son donna da ‘chiacchiere’ e le frappe…mmm no e poi no 😉
sherattentancheall’ariacherespirafinoadaprile
Dài, una chiacchiera ogni tanto ci sta bene!!! 😉 baciotti
ebbe’, sono sicura che e’ difficile rimpiazzarle se non fritte, sono troppo golose in questa maniera!
Infatti…se hai qualche ricettina per farle al forno, sono pronta a continuare la sperimentazione!!! 😀
spero di poter preparare qualcosina anch’io per carnevale….. se riesco ad uscire dal tunnel dell’influenza 🙂
Baci
Come ti capisco Anto…io ci sto entrando adesso!! 😦
This is one of my absolute favorites! Looks so delicious 🙂
Thanks!!!! kiss, Sonia
Ciao, carnevale e’ ormai passato … Troppo in fretta quest’anno , ma vorrei condividere la mia ricetta dei crostoni http://naninerie.wordpress.com/2013/02/08/crostoli-chiacchiere-bugie-etc-etc-per-ulteriori-nomi-httpit-wikipedia-orgwikichiacchiere/
Ma certo, grazie per aver condiviso con me la tua ricetta e benvenuta nel mio blog! Ciao, Sonia